Lopatriello: “Nella mia maggioranza Pdl compatto”

“La situazione politica nazionale che ha visto la nascita in Parlamento del gruppo Futuro è Libertà (Fli) rappresenta solo una linea di demarcazione e non una spaccatura in seno al Pdl nazionale, azionista di maggioranza della coalizione che ha vinto le ultime elezioni politiche dell’aprile 2008”. Così si esprime il sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, sulla situazione politica italiana. “Tuttavia –aggiunge- non credo che l’Esecutivo nazionale in autunno rischi di perdere i numeri per governare e comunque sia vorrei sottolineare come, fortunatamente, non ci sia stato a cascata nelle varie assemblee locali la creazione di gruppi di Fli. Da più parti in questi giorni assistiamo per esempio ad ipotesi di fantapolitica di consiglieri e assessori pronti a “distinguersi” nel centro-destra locale, magari per cercare un posto al sole nello scacchiere della coalizione pronti ad occupare una postazione nelle nomine interne la coalizione o negli Enti subregionali. In questo quadro abbastanza confuso vorrei invece sottolineare la compattezza della nostra maggioranza di centro-destra qui a Policoro, di cui il Pdl è il maggior partito. Tutti gli eletti sono e rimangono fedeli non solo al mandato ricevuto ma anche al partito di appartenenza, parlo del Pdl, senza nessuna defezione che possa modificare nella forma la composizione del Consiglio comunale. E in questo il merito và anche al coordinatore cittadino del Pdl, Rocco Leone, che ha fatto quadrato nel partito garantendone la tenuta e la solidità. E’ questo giova anche all’attività amministrativa non risentire di fibrillazioni interne alla coalizione che ne possano minare l’azione quotidiana. Anzi con cinque consiglieri comunali, tra cui anche il presidente del Consiglio, io in qualità di primo cittadino e membro del coordinamento regionale del Pdl, il vice sindaco e altri due assessori siamo sicuramente l’unica realtà lucana che non risente di azioni di disturbo e andiamo avanti tutti insieme verso la meta di una sana gestione della cosa pubblica. E chiediamo che questa nostra coerenza politica sia premiata un domani nelle scelte, interne ed esterne del partito, che saranno prese. Riteniamo che costituire altri gruppi alimenti confusione nell’elettorato e personalismi di cui la politica non ha bisogno”. (G.E.)

BAS 05

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