“I tagli previsti dalla manovra finanziaria del Governo preoccupano gli operatori sanitari lucani soprattutto per le ricadute che potrebbero avere sul processo di riforma del sistema socio-sanitario regionale. La UIL FPL segue con grande attenzione e preoccupazione il confronto con l’Assessore Regionale alla Sanità che mira a ridurre al minimo l’impatto sui servizi e sui livelli occupazionali e chiede di intervenire drasticamente nella riduzione degli sprechi e sulla razionalizzazione delle risorse”. Lo dichiara Michele Traficante, segretario provinciale Uil Fpl. “Non dobbiamo abbassare la qualità del servizio erogato, ma puntare sulla qualità della spesa – continua Traficante – perciò è indispensabile in questa ottica abbattere le liste d’attesa e rinnovare le apparecchiature sanitarie per garantire una sanità al passo con i tempi: eccellente nei suoi presidi più importanti, diffusa ed efficiente in tutte le aree territoriali. Occorre inoltre arginare e ridurre il fenomeno dell’emigrazione sanitarie puntando proprio sulle “alte specialità” delle aziende e potenziando le attività specialistiche ambulatoriali e la formazione mirata del personale medico e paramedico. Quello che bisogna evitare è che il contenimento dei costi determini il blocco delle assunzioni del personale a tempo determinato e indeterminato. Perciò, la UIL FPL chiede all’assessore Regionale alla Salute e Sicurezza Sociale – si legge infine nella nota – di sollecitare i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere a presentare rapidamente le dotazioni organiche del fabbisogno triennale di personale che divengono in questo momento storico strumento essenziale per il mantenimento dello stesso numero di operatori e per stabilizzare il personale precario che attende risposte da troppo tempo”.
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