Imprese, Autilio: misure per favorire ricambio generazionale

Il vicepresidente del Consiglio regionale suggerisce l’istituzione di un Fondo per il microcredito e il reddito-ponte

“Non solo gli imprenditori under 30 lucani sono pochi (appena il 5,5% del totale) ma tra il 2002 e il 2010 sono diminuiti del 40%. Sono dati dell’Unioncamere che insieme ad una riflessione politica ed istituzionale dovrebbero stimolarci tutti a definire un pacchetto di misure concrete per favorire il ricambio generazionale al timone delle imprese”. E’ quanto sostiene il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata Antonio Autilio (Idv), sottolineando che “a ribadire la gravità della situazione è il dato degli imprenditori over 70 lucani che in percentuale sono esattamente il doppio degli under 30.

“Con la ripresa politica diventa pertanto necessario – aggiunge Autilio – accelerare l’attuazione del ‘pacchetto lavoro’ contenuto nel programma di legislatura a partire dai nuovi bandi rispondenti alla logica della creazione di occupazione nei nuovi settori sui quali incanalare i lavoratori e i giovani in cerca di lavoro. L’impegno da concretizzare, in continuità con la strategia avviata dal dipartimento Formazione-Lavoro negli ultimi anni della scorsa legislatura regionale e che richiede soprattutto un’operazione culturale per far crescere l’idea imprenditoriale tra le giovani generazioni – sottolinea il vicepresidente del Consiglio regionale – è in direzione della formazione di talenti per una nuova imprenditorialità lucana, attraverso un programma di assistenza e formazione mirato alla creazione di nuove imprese in ambiti e settori ad alto contenuto innovativo. Si tratta di proposte della maggioranza che fanno parte del programma di legislatura prioritarie e vanno nella direzione inoltre della promozione di nuove imprese e lavoro autonomo nei settori e nelle professioni più promettenti a favore di chi cerca lavoro per ambiti di attività legate all’ambiente, all’energia, alla tutela del patrimonio artistico e culturale, all’assistenza; la formazione di manager temporanei, da assegnare alle PMI operanti sul territorio regionali; aiuti alle imprese regionali che assumono giovani laureati lucani a tempo indeterminato.

“Un elemento fondamentale – aggiunge Autilio- sarà l’istituzione di un Fondo regionale per il microcredito, rivolto ai giovani che intendano aprire un’attività autonoma o imprenditoriale, insieme al cosiddetto Reddito-ponte, che prevede incentivi monetari a favore di giovani tra i 18 anni ed i 35 anni di età che abbiano terminato il loro percorso formativo e siano alla ricerca di un primo impiego. Per invertire la tendenza all’invecchiamento della classe imprenditoriale è, pertanto, sempre più rilevante legare nuovi stimoli e incoraggiamenti con azioni di formazione-qualificazione e adeguati strumenti di credito”.
“Dal Governo – conclude – non viene certo un bell’esempio: sono più di tre mesi che il governo non ha un ministro (a tempo pieno) alle Attività produttive, posto lasciato vacante da quando si è dimesso Claudio Scajola”.

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