“Promuovere azioni, programmi e progetti per la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali e culturali”: questo, in sintesi, l’obiettivo del Protocollo d’Intesa firmato oggi a Roma da Legambiente e dal Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese.
“Il Protocollo è un importante tappa nel rapporto di collaborazione con il Parco della Val d’Agri – ha affermato Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – con il quale abbiamo già promosso progetti come APE, Appennino Parco d’Europa e la Convenzione degli Appennini, la conservazione del cervo a Sasso di Castalda, o attività di educazione ambientale e sensibilizzazione nell’Anno Internazionale della Biodiversità”.
Tra le principali finalità del Protocollo troviamo “la comunicazione, informazione, ricerca, educazione ambientale, volontariato, vigilanza ambientale, protezione civile, valorizzazione delle produzioni tipiche e dell’agricoltura biologica, risparmio energetico e sviluppo delle energie rinnovabili, raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e loro valorizzazione sostenibile, la formazione, l’ecoturismo e l’ospitalità di qualità”.
“È sicuramente un passo importante per il contributo alla sostenibilità del Parco – dichiara Domenico Totaro, commissario del Parco Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese – infatti con questo atto prende corpo un’azione sinergica per la tutela e la valorizzazione di questo territorio, cerniera fondamentale tra i parchi, per le attività di conservazione della biodiversità del Mezzogiorno“.
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