Feneal Uil: su infrastrutture in Basilicata

“I nuovi segnali che vengono dal Rapporto Unioncamere nazionale dedicato alle infrastrutture con il blocco nel Paese, e soprattutto al Sud, di troppi cantieri per la costruzione di autostrade e strade, interporti e strutture civili e con le province di Potenza e di Matera rispettivamente al terz’ultimo e all’ultimo posto della graduatoria per Province in base alla dotazione infrastrutturale, impongono una svolta nella spesa dei fondi Fesr Basilicata”. E' quanto sostiene il segretario regionale generale della Feneal Uil Domenico Palma. “Per il Programma FESR, le risorse ancora da impegnare da parte della Regione Basilicata, entro il 31 dicembre 2011 ammontano a 265 milioni di euro e le risorse da spendere ammontano a 185,5 milioni di euro – continua il segretario Palma.
Palma sottolinea inoltre che “la ripartizione programmatica delle risorse della politica regionale 2007-2013 per il mezzogiorno assegna il 17% dei fondi ai collegamenti per la mobilità. Inoltre, nel Piano Operativo Nazionale “Reti e Mobilità” per il periodo 2007-2013, da parte del ministero delle infrastrutture, e la programmazione dei fondi europei nello stesso periodo si trovano, per la Basilicata due sole opere: la Jonica – il Megalotto 4 della Salerno Reggio Calabria per 179 Milioni”.
“Tutto questo programma deve essere attuato in tempi brevi con l’identificazione delle priorità che puntino a rendere accessibile il sud e non solo per i flussi turistici, ma devono creare le condizioni reali di sviluppo – continua il segretario della FENEAL-UIL. (Cs-bas)

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