“Scontato e retorico, anzi senza la piena consapevolezza della grave emergenza che vivono i lucani”: è il commento del coordinatore regionale di Fli, sen. Egidio Digilio al messaggio televisivo del Presidente De Filippo.
“Ci preoccupa soprattutto – aggiunge Digilio – la sottovalutazione di una situazione socio-economica che proprio allo scadere del 2010 i dati e le analisi di Unioncamere – Prometeia, e quindi non certamente provenienti dall’opposizione di centrodestra, hanno definito allarmante con la Basilicata inclusa tra le tre regioni del Sud a "crescita zero" e la conclusione, che non si presta ad alcuna interpretazione politica, dell’economia lucana "pressochè ferma" . Del resto le dichiarazioni del presidente di Unioncamere Basilicata, Angelo Tortorelli, non lasciano spazio ad alcun ottimismo, come il bilancio che è venuto dalla Cia sull’annata agraria che si è conclusa senza che gli agricoltori lucani abbiano ricevuto un solo euro dei fondi PSR e quindi con i soliti problemi di reddito e produttività. Tutto ciò mentre il richiamo del Governatore ad uno sforzo maggiore come a quello comune per istituzioni, partiti e forze sociali, è troppo generico. Noi – continua Digilio – per tutto l’anno non ci siamo mai tirati indietro dall’impegno di contribuire ad avviare a soluzione le questioni più urgenti della regione, solo che abbiamo chiesto tre cose: chiarezza di percorso, condivisione di scelte e rinuncia al comportamento di autosufficienza specie da parte del Governatore. Tre condizioni che non si sono verificate nel 2010 e che auspichiamo, nell’interesse delle nostre comunità, si possano verificare in questo nuovo anno”.
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