“L’usura è la pratica consistente nel fornire prestiti a tassi d’interesse illegali, spingendo il debitore ad accettare condizioni capestro poste dal creditore”. Lo afferma Donato Cutro, segretario provinciale di Potenza del Psi. “L’allarme usura lanciato dalla Cgia di Mestre mette in evidenza, dove ce ne fosse stato bisogno, che la nostra regione è quarta dopo la Campania, Puglia e Calabria nel ricorso da parte degli operatori economici e non solo agli usurai. In questi giorni, l’imprenditore Michele Satriani, al quale va la nostra solidarietà per aver denunciato dalle pagine dei giornali la sua personale vicenda, esce allo scoperto e descrive lo sconforto e l’accanimento per chi vittima di usura viene lasciato solo a combattere una battaglia di civiltà. Le banche che dovrebbero sostenere gli sforzi imprenditoriali a volte si trasformano in usurai istituzionalizzati e, con i quali, il cittadino combatte contro i mulini a vento. Il giro di affari annuo dell'usura in Italia è stimato in 30 miliardi di Euro ed interesserebbe 150.000 esercizi commerciali. È altresì stimato che al 36% tale giro di affari sia controllato dal crimine organizzato. Persone che all’apparenza sono perbene ma che nascondono la vera natura di uomini crudeli e assetati di denaro. Imprenditori, consulenti e bancari che, conoscendo le difficoltà altrui, dirottano i bisognosi nelle mani dei loro aguzzini. E’ evidente che, con il perdurare della crisi economica globale, la difficoltà delle famiglie e di tutti gli imprenditori aumenta giorno dopo giorno e sono spinti a entrare nel vortice degli usurai.
Ecco perché ritengo doveroso intervenire al più presto sulla possibilità di facilitare l’accesso al credito e di garantire le vittime dell’usura. Bisogna sburocratizzare l’iter procedurale che a volte diventa un vero e proprio labirinto, di cui si conosce l’ingresso, ma non l’uscita.
Il partito socialista si attiverà nei prossimi giorni per prevedere a livello istituzionale un confronto sul delicatissimo tema e attivandosi per l’attuazione del regolamento che prevede l’erogazione di fondi per le spese legali”.
(bas – 04)