Chiusura comandi Cfs, Rosa e Pici scrivono a Galan

I consiglieri del Pdl, Rosa e Pici, hanno inviato una missiva al ministro delle Politiche agricole, Giancarlo Galan, sollecitando un intervento per scongiurare il ridimensionamento delle stazioni di comando del Corpo Forestale dello Stato

“L’iniziativa – spiegano Rosa e Pici – è nata a seguito di una segnalazione da parte dall’Unione Generale del lavoro – Federazione Nazionale Corpo dello Stato – di un ipotetico ridimensionamento predisposto dal Comando Regionale, definito ‘unilaterale’ che prevede, di fatto, la chiusura per la Provincia di Potenza di ben 11 Comandi Stazione su 29, e nella Provincia di Matera di 2 Comandi Stazione su 14”.

“Il Corpo Forestale dello Stato – sostengono Rosa e Pici – rappresenta una delle espressioni più significative e vive della presenza dello Stato e del Governo nazionale per i cittadini lucani e per la Basilicata intera. In una regione ove sono presenti ben due parchi nazionali, i comandi di stazione rappresentano un indispensabile presidio territoriale in grado di costituire nel tempo un importante patrimonio di conoscenza storica del territorio e, quindi, delle problematiche ad esso legate, oltre a risultare il presidio dello Stato da sempre vicino alla popolazione rurale che costituisce il vero nucleo della civiltà lucana”.

Rosa e Pici sottolineano che “la Basilicata ospita sul suo territorio ben dieci aree protette, di cui i due parchi nazionali menzionati, quelli del Pollino e della Val d'Agri, due parchi regionali (Parco naturale di Gallipoli Cognato – Piccole Dolomiti Lucane e Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano), e sei riserve naturali. Le zone sottoposte a protezione occupano circa il 30 per cento dell'intera superficie regionale. Rimarchiamo che nel piano di ridimensionamento”– continuano i consiglieri – è prevista anche la soppressione dei comandi di Pietrapertosa (Pz) e Accettura (Mt) i cui territori ricadono nel Parco naturale di Gallipoli Cognato – Piccole Dolomiti Lucane, ove vi è la presenza di gatti selvaggi, lupi, istrici, daini e cervi, solo per citare qualche specie animale presente”.

I consiglieri Rosa e Pici auspicano che “da parte del ministro Galan vi sia un tempestivo interessamento e, quindi, un intervento efficace affinché si possa trovare una soluzione che scongiuri la chiusura della quasi totalità dei comandi della Corpo Forestale dello Stato, chiusura che non terrebbe in alcun conto le peculiarità territoriali, storiche ed orografiche della Basilicata”.

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