“Considerato che dobbiamo convivere ogni anno con i vincoli imposti dal Patto di Stabilità, per il 2011 anticipiamo i tempi avviando sin da gennaio la valutazione sull’efficacia della spesa”.
Questa è la proposta che l’Api di Matera, per mezzo del vice presidente Nicola Fontanarosa, ha lanciato alla Regione in occasione della sottoscrizione del Protocollo d’intesa per il Patto di Stabilità, siglato stamane anche con l’ABI (l’associazione bancaria italiana), l’API di Potenza e Confindustria.
“Siamo soddisfatti dell’impegno del presidente De Filippo e del direttore generale Nardozza – ha dichiarato Fontanarosa -, per avere raggiunto con i rappresentanti del mondo del credito un accordo per accelerare la certificazione dei crediti e, quindi, la loro cessione pro soluto alle banche e l’anticipazione alle imprese creditrici”.
“Auspichiamo, tuttavia, che l’anno prossimo i tempi siano anticipati, perché quest’anno il blocco dei pagamenti è intervenuto già a luglio e questo Protocollo giunge troppo a ridosso della fine dell’anno”.
“Il decreto Tremonti concede alle regioni e agli enti locali 20 giorni dalla ricezione dell’istanza per certificare il credito; dopo la parola passa alle banche che si sono impegnate ad applicare comunque tassi di interesse contenuti”.
“Il direttore Nardozza ha accolto la nostra proposta di avviare nel 2011 in via preventiva il confronto con i soggetti firmatari del Protocollo al fine di predisporre azioni per limitare gli effetti del Patto di Stabilità – ha concluso il vice presidente dell’API di Matera -, istituendo un Fondo di Garanzia da destinare al circolante delle imprese, soprattutto nel settore delle costruzioni, che è quello più colpito da questa vicenda”.
(bas – 04)