“L'indagine dell'Istat sulla disoccupazione, al primo trimestre dell'anno, ci conferma che l'occupazione resta la priorità: in Basilicata il tasso di disoccupazione è salito al 13,8 per cento contro l'11,3 per cento del primo trimestre 2009 e, dunque, la situazione è ulteriormente peggiorata, in particolare per i giovani”. E' quanto sostiene il vice presidente del Consiglio regionale Antonio Autilio (Idv), sottolineando che “è cresciuta, in un anno, di 5mila unità la componente giovanile in cerca di prima occupazione”.

“E' un quadro, quello disegnato dall'Istat, purtroppo al di sotto della situazione ancora più grave per effetto della sfiducia che allontana giovani e lavoratori inoccupati dai Centri per l'Impiego per iscriversi alle liste, a tinte ancora più fosche in quanto – aggiunge – la crisi determina un cambio profondo nel lavoro: più disoccupazione, meno lavoro stabile e meno quantità di ore. E se i dati statistici non bastassero, anche le previsioni degli industriali sono fosche. Tra quest’anno ed il prossimo, infatti, l’onda lunga della crisi potrebbe portare, nel Paese, una ulteriore riduzione di 246mila posti di lavoro. La stima è degli economisti di Confindustria, ipotizzando la domanda di lavoro attesa ed il possibile processo di riassorbimento dalla cassa integrazione (solo al 50 per cento per la cig straordinaria, quasi completo per l’ordinaria). Di fronte a questa grave emergenza – dice Autilio – sconcerta l'ottimismo manifestato dal ministro Sacconi mentre il ‘pacchetto lavoro’ annunciato dal governatore De Filippo resta l'unica risposta che ci rimane per tamponare le sempre più irresponsabili scelte di politica economica del Governo. E' anche questo – conclude il vice presidente del Consiglio regionale – un valido motivo in più per sostenere le iniziative di protesta promosse da tutti i sindacati e lo sciopero di domani della Cgil contro la manovra”.